DL AGRICOLTURA

DL AGRICOLTURA

DL AGRICOLTURA

La produzione di corrente elettrica con impianti fotovoltaici (insieme ad altri sistemi)

dovrebbe essere la soluzione per non dipendere energeticamente dall’estero e, nello stesso tempo, per abbattere l’inquinamento atmosferico.

Non tutti possono permettersi di avere il proprio – anche piccolo – impianto
di fotovoltaico, in special modo nei condomini di diversi piani dove la superficie del tetto è decisamente non sufficiente.

Per questo si è pensato alle griglie ‘intelligenti’, dove – diciamo all’interno dello spazio dove la cabina di trasformazione distribuisce la corrente elettrica – tutti quanti, sia quelli che producono, quelli che auto consumano con il proprio impianto, ma anche quelli che consumano e basta, condividono le risorse.

Bella idea peccato che la rete elettrica italiana è stata costruita in maniera unidirezionale: da dove si produce a dove si consuma.

Le comunità energetiche saranno piccole, circolari e a macchia di leopardo: un problema non semplice né veloce da risolvere. Parallelamente a questo abbiamo visto l’evoluzione del principio delle CER ( Comunità Energetica Rinnovabile) dove, su un terreno agricolo, viene realizzato un grande impianto fotovoltaico sopraelevato: l’attività agricola continua e sopra si produce corrente elettrica. Sia per i vari benefici fiscali che di costo di produzione, vi è stato una vero assalto alla diligenza.

Il 6 maggio ultimo scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato il DL Agricoltura dove viene messo un freno al fotovoltaico nelle zone agricole. Sono almeno quattro anni che, fra chi fa gli interessi dell’agricoltura e chi fa quelli della produzione di corrente elettrica da fonti rinnovabili, vi è stata battaglia. Dobbiamo attendere la pubblicazione sulla Gazzetta per leggere attentamente il testo per capire quale è il compromesso raggiunto.

In ogni caso si può parlare di stop alle CER agricole. Il tutto a salvaguardia dei piani Pnrr che non si intende mettere in discussione in alcun modo: non dimentichiamoci che nel PNRR vi sono diverse soldini per il fotovoltaico!

Potete scrivermi a tony_console@yahoo.it

ANTONIO CONSOLE  ARCHITETTO
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